La recente escalation di questo fenomeno si è avuta a seguito di una progressiva criminalizzazione delle operazioni di soccorso in mare delle Organizzazioni non governative, di derive identitarie e xenofobe sempre più evidenti nelle politiche degli Stati e della difficoltà da parte dell’Unione europea di garantire per i migranti canali sicuri e regolari. Tuttavia, le cause profonde dell’emergenza storica e umanitaria in atto potrebbero risiedere nelle modalità attraverso cui gli esseri umani costruiscono un’identità (personale e nazionale) nella quale riconoscersi.
Contro società come quella fondata sul patriarcato bianco eterosessuale, che identificano l’altro come minaccia per la stabilità e sicurezza del gruppo dominante, le voci di Gaia Giuliani, Boris Groys, Thomas Nail, Oleksiy Radynski, Saskia Sassen e Daniel Trilling invocano un immaginario alternativo per la promozione di una cultura inclusiva in grado di preservare le differenze e contrastare le discriminazioni legate al sesso, al genere, all’etnia e alla religione.
Nel volume è presente un glossario con una serie di espressioni e neologismi utili al dibattito sul tema.
INDICE DEI CONTENUTI
Saskia Sassen
La finanziarizzazione dell’economia globale e le sue espulsioni
Daniel Trilling
Raccontare la crisi europea dei migranti tra diffusione di miti e dati reali
Gaia Giuliani
White anxiety: tra missionarismo salvatore e pensiero sovranista
Thomas Nail
Rivoluzione cinetica: comprendere la realtà attraverso la “filosofia del movimento”
Boris Groys
L’Alterità nella costruzione dell’identità europea
Oleksiy Radynski
Comunità artistiche e virtuali nell’Ucraina in guerra